A Scuola di Luce: Sigle e Tecnicismi Spiegati!

da | Giu 2021

Leggendo le descrizioni delle lampade e imbattendoci in sigle, termini in inglese e tecnicismi spesso ci sentiamo confusi e non riusciamo a capire se quella lampada di cui ci siamo esteticamente innamorati fa davvero al caso nostro.

In realtà quelle sigle e quel linguaggio nascondono concetti chiari e semplici, basta avere il codice per decrittarli! Continua a leggere questo articolo per impossessartene e non tentennare mai più davanti a una scheda tecnica!

Lampadario Charlotte

Nella giusta luce, al momento giusto, tutto è straordinario.

Glossario

Classe Energetica

Le lampadine e gli apparecchi luminosi presentano un’etichetta energetica che definisce il consumo di energia elettrica di quell’articolo.

Le classi energetiche sono differenziate da degli indicatori da A++ a G, grazie ai quali è facile intuire per il consumatore qual è il consumo elettrico di ogni lampadina o apparecchio luminoso. A++ indica infatti la classe energetica a minor consumo di elettricità, mentre la G quella a maggior consumo.

Per le lampade senza lampadina integrata sarà quindi il consumatore a poter scegliere la classe energetica del proprio punto luce, optando ad esempio per una lampadina LED di buona qualità così da ottenere allo stesso tempo un’ottima illuminazione e un basso consumo di energia.

Lampada da parete Riga
Lampada da tavolo Vienna

CRI

L’indice di resa cromatica (CRI) è un valore da 0 a 100 che indica la capacità di una sorgente luminosa di restituire in modo naturale i colori di un oggetto colpito dalla luce. Più questo valore è alto, più i colori saranno restituiti in modo naturale. Idealmente cerca di scegliere sempre sorgenti luminose con un CRI superiore a 90.

DIMMERABILE

Una lampada viene definita dimmerabile quando permette di variare a piacimento l’intensità della luce, aumentandola o diminuendola così da creare atmosfere diverse all’interno di uno stesso ambiente.

Elemento necessario di questo tipo di lampade è il dimmer, cioè un regolatore elettronico tramite il quale si può variare l’intensità della luce. Il dimmer può essere integrato nella lampada oppure essere esterno e gestibile tramite pulsante, manopola o sensore touch.

Flusso Luminoso

Con flusso luminoso si intende la quantità di luce emessa da una lampadina o un apparecchio luminoso in una specifica unità di tempo. Una lampada con flusso luminoso alto sarà quindi più luminosa di una lampada con flusso luminoso basso.

Gradi Kelvin

I Kelvin (K) sono l’unità di misura utilizzata per determinare la colorazione di una sorgente luminosa, indicandone quindi la temperatura di colore. A seconda della temperatura si avrà una luce bianca calda o una luce bianca fredda:

  • 2700K: luce bianca molto calda, ideale per stanze pensate per il relax.
  • 3000K: luce bianca calda, piacevole e non troppo intensa
  • 4000K: luce bianca fredda, ideale per ambienti dove la visibilità è molto importante.
Lampada da tavolo Square
Lampada da tavolo Oval Sculture

LED

L’illuminazione a LED, grazie a degli evidenti vantaggi riguardanti consumo energetico e quantità di luce prodotta, sta ormai sostituendo quella tradizionale caratterizzata dall’utilizzo di lampadine fluorescenti e incandescenti.

La tecnologia LED non solo produce una luce più intensa e brillante con un consumo di energia più basso, ma garantisce anche un ciclo di vita molto più lungo (fino a 100000 ore) di quello delle lampadine tradizionali grazie agli elementi da cui è costituita, evitando vetro e filamenti fragili.

WATT

Il watt, in illuminazione, è l’unità di misura della potenza della luce prodotta dalla sorgente luminosa. Non è un’indice di intensità della luce: una lampadina a LED, pur con pochi W, può produrre la stessa quantità di luce di una lampadina tradizionale da 40W.

LUMEN

Il lumen (lm) è l’unità di misura del flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa, andandone quindi a misurare l’intensità. I lumen sono un fattore indispensabile nella scelta di una sorgente luminosa e vanno sempre tenuti in considerazione quando si vuole capire la quantità di luce necessaria per illuminare un ambiente: una camera da letto avrà bisogno ad esempio di 300/400 lumen al mq, mentre un salotto di 400/500 lumen al mq.

RGB

Le luci RGB sono luci a led composte da 3 sorgenti colorate: rossa, verde e blu. La particolarità di queste luci consiste nel fatto che mescolando a piacimento queste 3 sorgenti colorate è possibile ottenere praticamente qualsiasi colore, così da poter variare a piacimento l’atmosfera dell’ambiente dove sono collocate.

Lampada da tavolo Violet

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